Ringrazio Gabriella...la sua poetica fusa"cellularmente" con la mia...indistinguibile.
Scandagliano reflussi
d’Eolo
e immense distese di campi
scarmigliano
Chi? non sappiamo… ma
forze d’altri mondi
certo
che senza fiato…cercano
nov’aria
A passi timorosi s’offrono
links…loro malgrado
come ponti tibetani
sugli abissi tra menti
in precario raccordo di
cigli
Mantelli senza voli
ultrasuoni spiumano
nell’immenso insano
di un occaso lì per caso
dove a coprire d’ombra
sole tramonta
e lascia a spolverar di
bianco
luna
and the singing
in the rain …
will be blood
Tra poco
canaglie solitarie
gregari senza destini
a tempi di comando
aggiungeranno
il loro abbaio
di luci e di lampi
Notte senza ritorno a
luce d’alba
venosi vicoli percorsi
da parole
dimmi qual'è la strada
del risveglio
Vampiri ghigneranno
tombe senza corpi
da un maniero fantasma
custode evanescente
di questa valle stretta
dove lo spazio è scarso
e la distanza sfianca
Covi restando
stomaci di porci
che la vita rubano alla vita
Oniria…musa del sonno
che non dai risposte
misterica compagna delle
notti
impasta la materia della
vita
e fanne cibo per i
nostri sogni
perché al risveglio
ci si senta sazi
potremo almeno dir
d’aver sognato
incubi o sogni non fa
differenza
anche di giorno se ne fa
esperienza
Imperdibile Jacopo!
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