La parola sa di suono e di
sguardi
di indelicati strappi o di
fini carezze.
Sa di sale del pianto o del
dolce di un viso...
di corte distanze che basta
un sussurro
o di vuoti abissali dove
Lei resta vana.
Può aiutarti a volare o
strapparti le ali.
♦
La parola s’arresta sul
confine del bacio...
chiede aiuto al
silenzio…resta...
come fosse in attesa di un
dialogo muto
tra due lingue esperante.
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