mercoledì 29 maggio 2013

Giro d'isolato periferico


Aria di muri grigi e di frontiera.

Saluti gomitate e occhiate sbieche.

Grandi sorrisi smorfie baci e lingue
tirate fuori e poi tirate dentro.

Offerte in saldo e mendicanti voci.

Teste girate voci un po’ verdastre.

Strette di mano e medi dritti dietro.

Parole a denti stretti o a viso aperto.

Spinte volute per buttare in terra
e mani tese a ritirare su.

Pensieri vòlti al bene-maledizioni dure.

Sputi-merde pestate.

Abbracci e calci in culo.

Baci e bestemmie.

Carezze e pugni in faccia.

Risate pianti disperazione e gioia.

Giovani in corsa e vecchi claudicanti
la vita e il suo declino.

Passi di gente che va verso una meta
chi non ha verso e va senza sapere.

Commesse con la noia scritta addosso.

Sguardi a vetrine e dentro i portafogli.

Urla di bimbi con rumor di schiaffi.

Due che si baciano appoggiati al palo.

Uno che bacia un palo per non baciar la terra.

Sguardi incrociati al massimo 1 secondo.

Statue di carne coperte da pastrani.

Dal forno odori da cassonetti puzze.

Odore di soffritto troppo presto.

Voci dalle finestre al piano terra.

Un cane piscia su pisciate secche.

Uno si porta dietro ossigeno su ruote.

Borse da spesa borse sotto gli occhi.

Gatto sul davanzale..........................................................................................................                    

Volo d’uccelli tra cornicioni e teste.

Piccione misto a sangue sulla strada.

Bar dello spaccio sembra un formicaio
ma la regina non si vede mai!

Banalità d’un giorno anche banale.

Solo d’un isolato ho fatto il giro
dieci minuti appena.
Pensa l’avessi fatto del mondo tutto intero!

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