Aria di muri grigi e di
frontiera.
Saluti gomitate e occhiate
sbieche.
Grandi sorrisi smorfie baci
e lingue
tirate fuori e poi tirate
dentro.
Offerte in saldo e
mendicanti voci.
Teste girate voci un po’
verdastre.
Strette di mano e medi
dritti dietro.
Parole a denti stretti o a
viso aperto.
Spinte volute per buttare
in terra
e mani tese a ritirare su.
Pensieri vòlti al
bene-maledizioni dure.
Sputi-merde pestate.
Abbracci e calci in culo.
Baci e bestemmie.
Carezze e pugni in faccia.
Risate pianti disperazione
e gioia.
Giovani in corsa e vecchi
claudicanti
la vita e il suo declino.
Passi di gente che va verso
una meta
chi non ha verso e va senza
sapere.
Commesse con la noia
scritta addosso.
Sguardi a vetrine e dentro
i portafogli.
Urla di bimbi con rumor di
schiaffi.
Due che si baciano
appoggiati al palo.
Uno che bacia un palo per
non baciar la terra.
Sguardi incrociati al
massimo 1 secondo.
Statue di carne coperte da
pastrani.
Dal forno odori da
cassonetti puzze.
Odore di soffritto troppo
presto.
Voci dalle finestre al
piano terra.
Un cane piscia su pisciate
secche.
Uno si porta dietro
ossigeno su ruote.
Borse da spesa borse sotto
gli occhi.
Gatto sul
davanzale..........................................................................................................
Volo d’uccelli tra
cornicioni e teste.
Piccione misto a sangue
sulla strada.
Bar dello spaccio sembra un
formicaio
ma la regina non si vede
mai!
Banalità d’un giorno anche
banale.
Solo d’un isolato ho fatto
il giro
dieci minuti appena.
♦
Pensa l’avessi fatto del
mondo tutto intero!
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