venerdì 16 agosto 2013

Sestiere di Prè

Dedicata a Genova ed ai suoi abitanti...tutti!

Si baciano muri come labbra scorticate
vi passo come fossi lingua che assapora
sapore di frullata umanità in fermento.

Tenuità di luce e oscurità di buio
bianchi occhi sbarrati…nero il contorno
prominenti culi di donne…grandi…le donne
intimorenti come calamite…vanno…loro!

Io fluttuo e mi trasporta il vento.

Uomini appesi ai muri...come manifesti...
…attendono
offerenti gli sguardi…nascoste le mani
sono cattivi? buoni? disperati? Assenti?
sono quello che sono come lo sono io
ma io non sono loro…e lo vorrei…......perché?

Questo vicolo-vena di questa terra stretta.
Genova…quadrante vitale d’universo.

Carrugio come canyon d’Arizona
ci sono serpi fiori e piante a spine
rischi ferite se non diventi roccia…dura.

Mi sento come sabbia portata qui dal vento.

Questo Sestiere che si chiama Prè…prende!
...lo senti che ti prende con mano indelicata
ma se ci sai passare ne esci con più vita
salato come l’aria che lì vi si respira
basta una volta e ti ritrovi a “rota”

1 commento:

  1. via Prè passata e uscito indenne anni fa..non sono di Genova forse per questo mi hanno lasciato andare?

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