mercoledì 19 giugno 2013

Verde vivo



Scorre la mano sui muri a blocco
che spennellati da lampioni antichi
fanno fatica a reggersi al pendio
roccia di tufo…spugna di mille storie

Alla scesa, stretta tra finestre ed usci
il piede oppone resistenza a oltranza
e scendo piano per sentir la voce
di queste case abbarbicate al monte
abbarbicate come chi ora russa

È tardi e questo tufo a cui mi appoggio
è scolorato nei toni della notte
nei toni che m’acquietano la mente
e in quest’oscurità velata di giallore
scorre la mano su ruvidezza scura...
ma all’improvviso dove il buio è buio
il tufo m’accarezza col velluto

S'è fatto dolce come questa notte
s'è rivestito di un muschio verde vivo

Verde perché lo sento con la mano
'ché l’occhio non riesce a farne copia
tanto la notte è entrata in questo vico

Sono buio nel buio e anche parola
parola che risponde senza suono
a un suono che mi giunge senza note
è solo vibrazione di quel verde
che rende morbida la roccia
e rende questa notte universale.


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