mercoledì 5 ottobre 2016

L'Edera Grande.





C’è l’odore speciale dell’edera in fiore
qui nel Clivo che scende…tranquillo.

Oggi l’aria è pulita e screziata da voli
delle vespe striate tra quei fiori stellati.

Ricordo di quando…nell’eta del Bambino…
mi fermavo in silenzio sotto l’Edera Grande…
(la chiamavo così…col rispetto dovuto)
che scendeva dal muro d’una villa silente.

Primi giorni d’ottobre di quegli anni felici…
mi fermavo sudato…da una corsa…di botto…
ascoltando rapito quel ronzio persistente…
respiravo veloce quel profumo un po’ aspro…
come a farne una scorta nel ricordo futuro.

Ora oggi respiro quel ricordo potente
di quand’ero Bambino sotto l’Edera Grande.



2 commenti:

  1. Mi stupisci tantissimo,questa tua anima poetica....al tempo che fu,non se ne percepiva neanche l'esistenza...... Bellissima...!⭐

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