Vetri di suono dove girano gli astri,
lastre dove cuociono i cervelli,
il cielo brulicante di vergogne
divora la nudità degli astri.
Un latte bizzarro e potente
brulica in fondo al firmamento.
(Antonin Artaud)
Le orecchie non son pronte a suoni siderali
che tagliano bruciando menti e cuori
e rosseggiar li fanno come braci
denùdati universo…sciogli il mistero
bianco e cremoso rendilo gustoso
brulicaci le papille del sapere.
(Jacopo Serafinelli)
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