lunedì 16 marzo 2015

Il Tempio


Serpeggiano parole tra colonne di pensieri
tra erba nera che la notte invidia...
l’antico tempio del pensare umano
sonnolento si staglia in vana attesa
di riti antichi dichiarati morti da chi accartoccia parole e sentimenti
vendendoli sul banco come merce
tagliata a tranci grossi e puzzolenti.

Giunto a fatica dalla valle in cima...
mi inchino innanzi all’imponente ombra...
che marmorea...rimane imperturbata e fredda
come corpo su ferale terra.

Nei dintorni...silenzio...solo grilli...!
...sentinelle di briciole tra l’erba
di qualcosa un tempo stato grande.

Resto in silenzio...penso .

Penso che ognuno ha dentro questo tempio
ma non è un gran custode del tesoro
se lascia che vento sole pioggia fuoco...
e quanto più sia in grado di aggredire...
si porti via qualcosa che c’è dato
per celebrare riti a uomo e donna...ad animali e piante e pietre...agli elementi tutti...
al mondo che sorregge il nostro peso.

Mettiamoci un berretto con la scritta
CUSTODE di ME STESSO


* e stiamo attenti ai ladri di armonia

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